🔹 PARTE 1 – ESERCIZI

ESERCIZIO 1 – Vero o Falso (V/F)

Indica se le seguenti affermazioni sono Vere (V) o False (F) basandoti sui contenuti dell’Unità 1.

1. La Glottodidassi è l'aspetto pratico della Glottodidattica.

2. La Linguistica si interessa del "come insegnare una lingua".

3. Il Metodo rappresenta la fase puramente teorica dell'insegnamento.

4. Le Scienze della Formazione contribuiscono al carattere interdisciplinare della Glottodidattica.

5. Una Tecnica didattica è considerata efficace se è coerente con il Metodo adottato.

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ESERCIZIO 2 – Scelta multipla

Scegli l'opzione corretta.

1. Quale disciplina si occupa dello studio dei meccanismi di insegnamento/apprendimento delle lingue senza necessariamente applicarli in un contesto di insegnamento?
   A. La Glottodidattica
   B. La Glottodidassi
   C. La Linguistica Applicata
   D. La Linguistica

2. Quale delle seguenti tecniche didattiche NON è menzionata esplicitamente nel testo di riferimento?
   A. La drammatizzazione
   B. L'uso di flashcards
   C. Gli esercizi cloze
   D. Il role-play

3. Qual è la valutazione applicata all'Approccio?
   A. Più o meno adeguato
   B. Efficace o non efficace
   C. Giusto o sbagliato
   D. Coerente o non coerente

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🔹 1) La Glottodidattica e il suo Ambito — 10 esercizi

1. Indica quale disciplina ha come oggetto lo studio dell’insegnamento e apprendimento delle lingue:
   a) Linguistica →
   b) Glottologia →
   c) Glottodidattica →

2. La glottodidattica è una disciplina:
   a) Teorica
   b) Operativa
   c) Interdisciplinare
   (scegli una o più risposte)

3. Indica due discipline di riferimento della glottodidattica.

4. Spiega la differenza tra insegnamento linguistico e educazione linguistica.

5. Inserisci Vero (V) o Falso (F):
   a) La glottodidattica studia anche le lingue dei segni.
   b) Si interessa solo dell’apprendimento naturale della L1.

6. Indica in quale campo rientra la didattica dell’italiano L2 per migranti:
   a) Italiano come lingua etnica
   b) Italiano LS
   c) Italiano L2 in contesto di contatto

7. Fornisci una breve definizione di interlingua.

8. Quale campo NON appartiene alla glottodidattica?
   a) Didattica delle lingue straniere
   b) Patologie del linguaggio
   c) Educazione plurilingue

9. Cosa studia la pedagogia linguistica?

10. In quale contesto si parla di educazione linguistica inclusiva?
    (Indica un esempio concreto)

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🔹 2) Approcci, Metodi e Tecniche — 10 esercizi

1. Ordina dal più generale al più specifico:
   metodo – approccio – tecnica

2. Associa ogni caratteristica al corretto approccio/metodo:
   a) Centralità della traduzione
   b) Uso esclusivo della L2
   c) Competenza comunicativa

   – Metodo grammaticale-traduttivo
   – Approccio comunicativo
   – Metodo diretto

3. Il Metodo Audiolinguale si basa su:
   a) Stimolo–risposta
   b) Creatività linguistica
   c) Traduzione

4. Quale metodo valorizza maggiormente spontaneità e affettività?
   a) TPR
   b) Silent Way
   c) Sugestopedia

5. Descrivi in una frase la differenza tra apprendimento e acquisizione (Krashen).

6. Nel TPR (Total Physical Response), l’input è:
   a) verbale + azione
   b) creato dagli studenti
   c) tradotto

7. Individua la tecnica tra questi esempi:
   – Role play
   – Approccio lessicale
   – Metodo naturale

8. Indica quale principio è tipico dell’Approccio Comunicativo:
   a) centralità delle regole
   b) falsi dialoghi rigidi
   c) uso di compiti reali e significativi

9. Cos’è un task/compito comunicativo?

10. Quale teoria sostiene che l’input deve essere leggermente superiore al livello dell’apprendente (i + 1)?
    (Indica autore e teoria)

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🔹 TEST 1 – UNITÀ 1: Fondamenti della Glottodidattica

📎 Le risposte devono essere brevi (5/6 righe) e includere parole chiave, come nelle certificazioni CEDILS.

1. Dai una definizione di Educazione Linguistica
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2. In che cosa consiste la natura applicativa della Glottodidattica?
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3. Spiega la differenza tra Acquisizione e Apprendimento linguistico
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4. Che cos’è la competenza comunicativa secondo Hymes?
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5. Qual è la relazione tra Metodo e Tecnica nella didattica delle lingue?
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6. Individua l’affermazione corretta (una sola):

– Le tecniche didattiche sono universali e valide per qualsiasi classe.
– Le tecniche didattiche dipendono dal contesto e dai principi del metodo adottato.
– Le tecniche didattiche sono inefficaci senza uso della grammatica.

👉 Risposta: __________________________

7. Fornisci 3 esempi di tecniche didattiche basate sull’approccio comunicativo
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🔹 TEST 2 – UNITÀ 1 (Glottodidattica)

1. Che cosa si intende per “Didattica delle Lingue”?
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2. Spiega perché la Glottodidattica è una disciplina interdisciplinare.
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3. Che cosa si intende per “Interlingua”?
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4. Qual è la differenza tra errore e lapsus nell’apprendimento linguistico?
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5. Come si valuta l’efficacia di un metodo didattico?
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6. Indica l’affermazione corretta (una sola):

– L’errore va evitato e corretto immediatamente.
– L’errore è una fase naturale e utile del processo di apprendimento.
– L’errore indica scarso impegno dell’apprendente.

👉 Risposta: __________________________

7. Indica 3 fattori che influenzano l’apprendimento linguistico in classe.
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🔹 PARTE 2 – SOLUZIONI

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SOLUZIONI – ESERCIZIO 1 (Vero o Falso)

1. V

2. F (La linguistica non si occupa del “come insegnare”)

3. F (Il metodo è la fase operativa, non solo teorica)

4. V

5. F (È efficace se raggiunge un obiettivo didattico; la coerenza con il metodo è necessaria ma non sufficiente)

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SOLUZIONI – ESERCIZIO 2 (Scelta multipla)

1. C. La Linguistica Applicata

2. B. L’uso di flashcards

3. C. Giusto o sbagliato

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SOLUZIONI – 1) La Glottodidattica e il suo Ambito

1. c. Glottodidattica

2. Risposta corretta: a + b + c (è teorica, operativa e interdisciplinare)

3. Possibili risposte: Linguistica, Psicologia, Sociologia, Pedagogia, Pragmatica…

4. Insegnamento linguistico = trasmissione di contenuti linguistici.
   Educazione linguistica = sviluppo complessivo delle competenze comunicative, sociali, culturali e cognitive.

5. a) V
   b) F

6. c. Italiano L2 in contesto di contatto

7. Sistema linguistico provvisorio e dinamico prodotto dall’apprendente durante l’acquisizione.

8. b. Patologie del linguaggio

9. Studia principi e finalità educative dell’insegnamento linguistico.

10. Esempi: classi plurilingui, alfabetizzazione adulti stranieri, studenti con DSA in L2, ecc.

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SOLUZIONI – 2) Approcci, Metodi e Tecniche

1. Approccio → Metodo → Tecnica

2. a = Metodo grammaticale-traduttivo
   b = Metodo diretto
   c = Approccio comunicativo

3. a. Stimolo–risposta

4. c. Sugestopedia

5. Acquisizione = naturale, implicita; Apprendimento = consapevole, scolastico.

6. a. verbale + azione

7. Role play (le altre sono approccio/metodo)

8. c. uso di compiti reali e significativi

9. Attività basata su uno scopo comunicativo autentico, con un prodotto reale (prenotare, chiedere info, scrivere mail…)

10. Krashen – Teoria dell’Input Comprensibile (i + 1)

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SOLUZIONI – TEST 1: Glottodidattica

1. Definizione di Educazione Linguistica
   L’Educazione Linguistica riguarda lo sviluppo globale della competenza comunicativa nelle lingue del repertorio dello studente. Non si limita alla grammatica, ma comprende uso funzionale, aspetti sociali e culturali della lingua. Integra ascolto, produzione, riflessione e consapevolezza critica. Ha finalità formative, non solo istruttive.

2. Natura applicativa della Glottodidattica
   La glottodidattica applica conoscenze teoriche (linguistica, psicologia, pedagogia, sociolinguistica) alla pratica didattica. Non studia solo come funziona una lingua, ma come insegnarla efficacemente. Produce strumenti, tecniche, attività e criteri di valutazione. Il suo obiettivo è migliorare l’apprendimento linguistico reale.

3. Differenza tra Acquisizione e Apprendimento
   L’acquisizione è inconscia, naturale, spontanea, basata su esposizione significativa e uso autentico della lingua. L’apprendimento è consapevole, scolastico, basato su spiegazioni e studio di regole. L’acquisizione sviluppa competenza comunicativa spontanea; l’apprendimento sviluppa controllo metalinguistico.

4. Competenza comunicativa secondo Hymes
   La competenza comunicativa è la capacità di usare la lingua in modo adeguato ai contesti sociali. Include non solo la correttezza grammaticale ma la scelta di registro, atti comunicativi, forme culturali e pragmatiche. Consiste nel sapere cosa dire, quando, a chi e con quale scopo.

5. Relazione tra Metodo e Tecnica
   Il metodo definisce principi teorici che guidano l’insegnamento (visione della lingua, dell’apprendimento e del ruolo dell’insegnante). La tecnica è l’azione concreta che applica quei principi in classe (esercizi, role-play, dettati…). Una tecnica è valida solo se coerente con il metodo e con il contesto.

6. Risposta corretta
   ✔ Le tecniche didattiche dipendono dal contesto e dai principi del metodo adottato.

7. Tecniche comunicative (esempi)
   – Role-play di situazioni reali.
   – Interviste tra studenti con scopi autentici.
   – Compiti comunicativi (prenotare, chiedere itinerari, fare acquisti).

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SOLUZIONI – TEST 2: Glottodidattica

1. Didattica delle Lingue
   È l’ambito che si occupa dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue, sia materne sia seconde e straniere. Comprende principi, strategie, metodi e pratiche per favorire lo sviluppo della competenza linguistico-comunicativa. Integra teoria e operatività in contesti educativi reali. Mira a rendere l’apprendimento efficace, significativo e contestualizzato.

2. Perché la Glottodidattica è interdisciplinare
   Perché utilizza conoscenze provenienti da discipline diverse come linguistica, psicologia, sociologia, pedagogia e neuroscienze. Non studia solo il sistema della lingua, ma anche i processi cognitivi, sociali ed educativi legati al suo apprendimento. L’integrazione tra discipline permette interventi didattici più adeguati e scientificamente fondati.

3. Interlingua
   È il sistema linguistico provvisorio che l’apprendente costruisce durante l’acquisizione di una lingua. Ha regole proprie, evolve nel tempo, non è casuale né imitativo puro. Rappresenta una fase naturale del percorso verso la lingua obiettivo e rispecchia strategie cognitive e ipotesi linguistiche dello studente.

4. Differenza tra errore e lapsus
   Un errore deriva da una regola ancora non acquisita o interiorizzata dall’apprendente: è sistematico. Il lapsus è occasionale e legato a fretta, distrazione o interferenze momentanee: l’apprendente conosce la regola. L’errore offre informazioni utili al docente per la didattica, il lapsus no.

5. Valutare l’efficacia di un metodo
   In base alla coerenza con obiettivi, bisogni e profilo degli studenti, e ai risultati ottenuti. Va valutata anche l’integrazione tra teoria e pratica, qualità delle tecniche e motivazione prodotta. Un metodo è efficace solo se funziona in un contesto specifico, non in astratto.

6. Risposta corretta
   ✔ L’errore è una fase naturale e utile del processo di apprendimento.

7. Tre fattori che influenzano l’apprendimento linguistico
   – Età, motivazione, atteggiamento verso la lingua.
   – Caratteristiche del contesto (LS/L2, uso reale, quantità e qualità dell’input).
   – Metodi e tecniche, ruolo dell’insegnante.

❓ FAQ – Domande Frequenti sugli Esercizi dell’Unità 1

Come usare questi esercizi per preparare la CEDILS?
Allenati a rispondere entro tempi brevi, usando parole chiave come nelle prove ufficiali.

Gli esercizi sono in stile CEDILS reale?
Sì, riproducono formati autentici: V/F, scelta multipla, domande aperte e applicazioni glottodidattiche.

Devo imparare tutte le definizioni a memoria?
No: è più importante saperle spiegare in modo chiaro e applicarle ai materiali didattici.

È utile fare questi test più volte?
Molto: la ripetizione migliora la rapidità e la precisione nella formulazione delle risposte.

Ripassa anche:

• Che cos’è la certificazione CEDILS

• Struttura dell’esame CEDILS

• Unità 1 – Glottodidattica e struttura dell’insegnamento

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Continua lo studio:

➡ Cos’è la CEDILS
➡ Struttura dell’Esame
➡ Glossario CEDILS 2025
➡ Unità 1 – Teoria
➡ Esercizi & Soluzioni